Tra i risultati più evidenti del sondaggio, l'ansia, presente nel 17% degli astemi, e la tendenza alla depressione, ritrovata nel 16% dei casi.
Ricercatori norvegesi e britannici sono giunti a queste conclusioni grazie ad un sondaggio su un campione di 38.000 norvegesi, i risultati del quale sono stati pubblicati sulla rivista Addiction.
Secondo i ricercatori gli astemi sono tali sovente non solo per scelta ma anche perchè impossibilitati a bere, (per esempio perchè sottoposti a cure farmacologiche per le quali il bere è dannoso).
La ricerca ha inoltre evidenziato che gli astemi risultano avere anche, percentualmente, meno relazioni amicali, che potrebbe essere uno di motivi per cui essi possono essere, in percentuale maggiore, più inclini alla depressione.
Nelle società occidentali, spiegano ancora gli scienziati del dipartimento di neuroscienze della Norwegian University of Science and Technology che hanno condotto la ricerca, è normale il consumo di alcool quando si è tra amici, ed il fatto di essere astemi talvolta può provocare addirittura fenomeni di esclusione sociale.
Tra i risultati più evidenti del sondaggio, l’ansia, presente nel 17% degli astemi, e la tendenza alla depressione, ritrovata nel 16% dei casi.
Decisamente di più, secondo i ricercatori, dei dati ricavati dal gruppo dei moderati bevitori, che hanno riportato punteggi molto più bassi sia per quanto riguarda l’ansia che la depressione.
Fonte: HealthCom