Da cosa può dipendere il mal di schiena?

di Redazione

Mal di schiena? Un problema frequente, a volte passeggero o in altri casi continuo ed invalidante. Può colpire in più punti: la schiena è infatti tenuta dritta dalla colonna vertebrale è una colonna, strutturata da ben 30 vertebre raccolte tra da muscoli, tendini e legamenti oltre che da dischi ammortizzatori. Un problema in una qualsiasi di queste parti può causare mal di schiena. Vediamo quali le motivazioni più comuni.

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Cause più comuni del mal di schiena

Le cause più comuni di mal di schiena sono sicuramente da riferire a contratture e distorsioni dei muscoli e dei legamenti, che si verificano per vari motivi come il sollevamento improprio di un peso, la cattiva postura e la mancanza di esercizio fisico regolare. Essere in sovrappeso può aumentare il rischio di tensioni e distorsioni che colpiscono la schiena.

Il mal di schiena può anche derivare da lesioni più serie, come una frattura vertebrale o una discopatia; da artrite e altre degenarzioni dovutè all’età nella colonna vertebrale; e anche da alcune infezioni. Ecco una lista delle possibili cause, più nel dettaglio:

Spondilite anchilosante

Artrosi

Osteomielite

Fibromialgia

Ernia del disco

Infezione ai reni

Obesità

Osteoporosi

Morbo di Paget

Cattiva postura

Gravidanza

Sacroileite

Sciatica

Scoliosi

Fratture vertebrali (soprattutto negli anziani)

Stenosi spinale

Distorsioni e stiramenti

Cosa fare in caso di mal di schiena

Nella maggioranza dei casi il dolore alla schiena va via da solo in 2-4 settimane senza alcun trattamento, soprattutto se si è manifestato all’improvviso, magari per un movimento brusco ed inappropriato. In un paio di giorni già la fase acuta potrebbe passare. Se necessario può essere utile mettersi a riposo, applicare impacchi caldi e/o freddi sulla parte dolente che aiutano a sfiammare ed assumere farmaci antidolorifici da banco.  Raramente, rispetto alla totalità dei casi, può essere necessario sottoporsi ad intervento chirurgico, come nel caso dell’ernia del disco.

E’ opportuno rivolgersi al medico nei seguenti casi:

se il dolore non migliora nell’arco di 72 ore,

se si mantiene costante e intenso, soprattutto di notte o quando ci si sdraia,

si diffonde verso il basso e riguarda una o entrambe le gambe, soprattutto se si estende sotto il ginocchio

provoca debolezza, intorpidimento o formicolio in una o entrambe le gambe

si verifica in concomitanza con una perdita di peso non intenzionale

si verifica con gonfiore o arrossamento sulla schiena

E’ importante recarsi ad un pronto soccorso in emergenza invece se il mal di schiena :

  • Si verifica dopo un incidente d’auto ad alto impatto, una brutta caduta o infortunio sportivo o di altro tipo
  • Provoca problemi intestinali o di controllo della vescica
  • Si verifica con la febbre

 

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Fonte: Mayo Clinic

Foto: Thinkstock

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