L’epidemia di zombie non è reale

di Redazione

Ciò ch'è certo è che la notizia avrebbe in pochissime ore fatto il giro del mondo arrivando a riaccendere le vecchie, e ormai desuete, ipotesi sulla fine del mondo annunciata, millenni or sono, dai Maya e scomodare niente meno che gli esperti dei celeberrimi Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta

L'epidemia di zombie non è reale

Ciò ch’è certo è che la notizia, ovverosia quella di una presunta imminente apocalisse causata da un qualche strano virus, piuttosto che da una patologia sino ad oggi completamente sconosciuta, capace di trasformare le persone in veri e propri zombie, avrebbe in pochissime ore fatto il giro del mondo arrivando a riaccendere le vecchie, e ormai desuete, ipotesi sulla fine del mondo annunciata, millenni or sono, dai Maya e scomodare niente meno che gli esperti dei celeberrimi Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta che potrebbero a tutti gli effetti venir tranquillamente paragonati all’Istituto Superiore di Sanità di Roma.

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Il noto quotidiano statunitense Huffington Post, la cui filiale italiana verrà presto condotta e coordinata niente meno che da Lucia Annunziata, avrebbe infatti contatto, nella giornata di ieri (ora locale), proprio i CDC di Atlanta per indagare sulla presunta epidemia di zombie che starebbe letteralmente soggiogando gli interi Stati Uniti d’America.

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I tre distinti episodi di cannibalismo degli scorsi giorni, infatti, avrebbero infatti letteralmente accesso le più sfrenate fantasie degli statunitensi che, preoccupati della possibilità che uno nuovo virus, sviluppato in laboratorio, stia cominciando a trasformare l’umanità in una moltitudine di zombie (ma non vi ricorda, quest’assurda vicenda, la trama di Io Sono Leggenda con Will Smith?), avrebbero già cominciato ad annunciare la fine del mondo come oggi lo conosciamo.

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Certo la preoccupazione dev’essere stata tanta se, nel giro di pochissimi giorni, la chiave di ricerca “Zombie Apocalypse”, freneticamente digitata su Google così come su Bing, è diventata una delle più cliccate di tutta la storia del web.

Diciamo dev’essere poiché la secca, e naturalmente oltre modo scontata, smentita dei CDC di Atlanta, dovrebbe aver rassicurato la popolazione mondiale e statunitense che, invece di opprimere un’istituzione così importante con questioni così futili e fantascientifiche e tornare ad occuparsi delle vere, ed attuali, emergenze che l’umanità si troverebbe oggi costretta ad affrontare.

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