L‘obesità infantile è un rischio concreto in Italia dove moltissimi non fanno sport e non seguono un’alimentazione adeguata. A lanciare l’allarme è è il presidente della Società italiana di pediatria, Alberto Villani, presentando la Consensus su diagnosi, trattamento e prevenzione dell’obesità del bambino e dell’adolescente realizzata dalla Sip e dalla Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica.
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Obesità infantile colpa della pubblicità
Secondo un report dell’Oms, le pubblicità degli alimenti favoriscono l’obesità infantile, infatti gli spot realizzati per sottolineare la bontà di un prodotto hanno un effetto catastrofico sui più piccoli.
Allarme obesità infantile in Italia
I dati sull’obesità infantile nel nostro Paese si confermano preoccupanti, infatti secondo uno studio promosso dal Ministero della salute e dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, in Italia un bambino su tre nella fascia di età 8-9 anni è particolarmente grasso o sovrappeso.
Troppo sale causa obesità infantile
I dati parlano chiaro: anche l’Italia sta diventando un Paese in cui l’obesità infantile rischia di diventare un problema sempre più diffuso: solo attualmente l’obesità colpisce un bambino su quattro. Colpa non solo delle cattive abitudini alimentari dei bambini, tra cui l’eccesso di sale di cui è ricca, troppo ricca, la dieta dei bambini.
L’apporto di sodio nella dieta dei bambini sarebbe pari superiore a 2.200 mg/die, almeno 7 grammi di sale di troppo.
I bambini italiani sono obesi
Peggio ancora, un bambino italiano su tre è fortemente sovrappeso.