Uno studio condotto da un team di ricercatori britannici e svedesi, dottori Palle Rosted, Mads Bundgaard, Sian Gordon e Anne Marie Lynge Pedersen, provenienti da due ospedali inglesi e l’Università di Copenaghen, ha scoperto che l’agopuntura è utile per ridurre i livelli di agitazione e ansia dal dentista.
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Bruxismo causato da disturbi psicologici
Il bruxismo è un disturbo in costante crescita che interessa oltre il 10% degli italiani. Si tratta di un disturbo che porta il paziente a digrignare costantemente e con forza i denti soprattutto la notte.
Ovviamente si manifesta in modo inconsapevole ed è un disturbo che può addirittura arrivare a danneggiare la struttura dei denti e o a causare forti cefalee. Parliamo in questi casi di situazioni abbastanza gravi, ma è anche vero che le il numero delle persone che soffrono di bruxismo sembra destinato ad aumentare in concomitanza con la crisi economica.
Alitosi rimedi
Se si tratta di un’alitosi sporadica, che è ad esempio collegata ad una cattiva alimentazione, può essere curata con rimedi naturali, mentre invece se è dovuta alla parodontite, sono necessarie delle cure specifiche.
Uno dei rimedi più conosciuti per combattere l’alitosi è il latte, che grazie ai suoi enzimi, riesce a debellare l’alito cattivo.
Prima di tutto è importante sottolineare che l’alito è composto da alcuni gas, vapore acqueo e alcune scorie microscopiche e normalmente risulta inodore.
Se invece si soffre di alitosi si può trattare di una forma transitoria (che colpisce nel 90% dei casi) o di una forma patologica persistente.
Il dentista contro l’ictus
Questo perchè i batteri che si formano all’interno della bocca possono entrare in circolo nel sangue attraverso le ferite o i tagli nelle gengive e formare coaguli nel sangue determinando così infarti ed ictus.
Recarsi dal dentista regolarmente aiuta quindi a prevenire malattie cardiovascolari, ma è una strategia che però funziona soltanto per le donne.
Mangiare di notte fa male ai denti
Per affermare ciò i ricercatori dell’Università di Copenhagen hanno esaminato le cartelle cliniche di 2.217 danesi, scoprendo in questo modo che gli snack notturni possono davvero far male alla dentatura, e ciò indipendentemente dal cibo mangiato.
I ricercatori spiegano, sull’articolo apparso nella rivista Eating Behaviours, che la saliva di notte tende a ridursi: quando si mangia questa gioca un ruolo fondamentale nel rimuovere i residui di cibo dalla bocca, ed è quindi chiaro che in presenza di scarsa salivazione il cibo non viene rimosso adeguatamente.
Lavarsi i denti protegge il cuore
E’ noto che i processi infiammatori nell’organismo hanno un ruolo di notevole importanza nella formazione delle placche arteriose, che provocano la chiusura delle arterie e quindi l’attacco di cuore, dunque anche le infezioni di bocca e gengive sono da prendere in considerazione.
Paura del dentista? Arriva l’agopuntura
L’odontofobia, così viene definita questa particolare forma di ansia non è certo un fenomeno raro, stimata nell’ordine di una persona su 20, mentre un terzo circa delle persone che si rivolgono al dentista confessano di avere anch’essi una forma ansiosa, sebbene più moderata.