Scoperti i neuroni delle coccole che controllano le carezze

di Emma

Uno studio ha scoperto il meccanismo di attivazione delle carezze che regalano la nota sensazione di benessere

Vi siete mai chiesti perché mai una carezza è così piacevole da essere continuamente desiderata? Adesso arriva anche la spiegazione scientifica di un gesto legato ai sentimenti, dall’amicizia all’amore alla solidarietà. Lo studio chiarisce il reale motivo per cui le carezze fanno stare bene, regalano un senso di benessere e sono così irresistibili.

Tutto accade grazie ai cosiddetti neuroni delle coccole, ribattezzati in tal modo da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Tecnologia della California (Caltech). I cosiddetti neuroni delle coccole sono cellule nervose specializzate nel riconoscere appositamente le carezze regalando il noto senso di benessere.

 

Il meccanismo è semplice perché toccando con delicatezza la pelle, e quindi accarezzandola, va ad innescare una serie di stimolazioni che arrivano al cervello dove vengono tradotte come sensazioni di piacere.

SCOPERTO IL GENE DELLA FELICITA’

I ricercatori sono riusciti a identificare i neuroni innescati dalle coccolare attraverso l’analisi di una specifica proteina e anche se per il momento i meccanismi che si attivano a livello cerebrale sono stati studiati solo sui topi, gli scienziati sono fiduciosi che potrebbero essere comuni a tutti i mammiferi, anche all’uomo.

COME INVECCHIANO I NEURONI

Al di là della spiegazione puramente scientifica, lo studio sull’analisi dei neuroni delle coccole sono importanti anche perché la loro identificazione potrebbe essere utile per aiutare a contrastare gli stati d’ansia attraverso una cura efficace. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature, ma al di là di ogni spiegazione o scoperta scientifica le coccole e le carezze però restano in ogni caso da apprezzare.

 

Foto Thinkstock

 

 

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