Tumore al seno nell’uomo: sintomi, cause e cure

di Redazione

Il tumore al seno non è una prerogativa delle donne. Anche gli uomini, seppur più di rado, possono sviluppare una neoplasia mammaria. In genere si manifesta nel tessuto dietro il capezzolo sotto forma di un nodulo che non provoca dolore. C’è al riguardo scarsa informazione e quindi poca attenzione, il che rende tale neoplasia, seppur rara, molto periclosa per l’uomo. Vediamone insieme le cause, i sintomi e tutto quello che è importante sapere.

tumore seno uomo


Cause del tumore al seno nell’uomo

Le cause di questa neoplasia che colpisce in media un uomo su 1000 non sono del tutto ancora chiare, ma sono noti alcuni fattori di rischio, ovvero situazioni che possono aumentare maggiormente il pericolo di contrarlo. Questi sono:

  • Età, in genere superiore ai 60 anni
  • Familiarità con carcinoma mammario (sia maschile che femminile specie se con mutazione Brca2)
  • Obesità (con indice di massa corporeo superiore a 30)
  • Alti livelli estrogeni (come nel caso di una terapia ormonale ad esempio contro il tumore alla prostata o conseguente alla sindrome di Klinefelter).
  • Anche gli ambienti professionali sul lungo termine possono aumentare il rischio di tumore al seno nell’uomo, laddove vi sia un’esposizione ad alte temperature (altiforni, acciaierie, ecc) o l’esposizione ad alte dosi di radiazioni (come in seguito a radioterapia).

I sintomi da non trascurare

Il sintomo principale coincide con un nodulo indolore al seno, in genere dietro all’areola del capezzolo. I noduli sono anche presenti in caso di ginecomastia che però è una condizione benigna. In caso di tumore il capezzolo può girarsi su se stesso, ulcerarsi, indurirsi, e/o sviluppare la fuoriuscita di secrezioni. Nelle fasi più avanzate in cui la neoplasia ha dato origini a metastasi in altre parti del corpo si possono avere anche: linfonodi gonfi (per lo più quelli ascellari), stanchezza, dispnea, ittero.

 

Come si fa la diagnosi del tumore al seno nell’uomo?

In presenza di un nodulo specie se in prossimità dell’areola/ capezzolo, secrezione o qualcuno degli altri sintomi appena elencati è opportuno farsi visitare da un medico. Questi provvederà a far effettuare una serie di altri test come la mammografia, l’ecografia e se necessario la biopsia (in anestesia locale) utile non solo a determinare la presenza di cellule maligne o benigne, ma anche per stabilirne la tipologia e dunque programmare le cure più appropriate. Insomma il percorso diagnostico è lo stesso del tumore al seno nelle donne.

 

Quali cure per il tumore al seno dell’uomo?

Come nel caso delle donne l’intervento chirurgico è solitamente consigliato per togliere il tumore. A questa fase segue in genere la terapia con tamoxifene che aiuta ad evitare le recidive. Possibili anche chemioterapia e/o radioterapia.

Sopravvivenza

Purtroppo per gli uomini i tassi di sopravvivenza al tumore al seno non sono buoni come nelle donne. Questo capita perché c’è scarsa consapevolezza del problema e quindi la diagnosi arriva tardivamente.

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Foto: Thinkstock

Fonte: Nhs.Uk

 

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