Il grano saraceno è una pianta erbacea annua che appartiene alla famiglia delle Poligonacee originaria dell’Asia ed introdotta in Italia probabilmente dai turchi (ecco spiegato il nome).
La pianta del grano saraceno raggiunge il metro d’altezza ed i suoi chicchi sono di forma triangolare, da cui, una volta raccolti e fatti essiccare al sole per una ventina di giorni, viene ricavata una farina alimentare.
Il grano saraceno è così composto: 10% fibre alimentari, 10 % da acqua, 2,1 % ceneri, carboidrati, proteine e grassi; notevole è anche la presenza di minerali che nello specifico sono: potassio, magnesio, calcio, fosforo, zinco, manganese e ferro.