I calcoli vescicali (ovvero alla vescica) hanno origini e cause ben diverse da quelli renali anche se in realtà la sintomatologia a cui possono portare (come il dolore ed il sangue nelle urine) è molto simile. Di fatto nella maggioranza dei casi, i sassolini di minerali si addensano nella vescica per alcune problematiche sottostanti che favoriscono il ristagno delle urine nella vescica (ovvero il suo completo svuotamento): è più frequente negli uomini, nei quali la prostata ingrossata –che va a comprimere sull’uretra bloccano il flusso urinario- è piuttosto frequente. Quali cure? Vediamolo insieme.
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Calcoli alla vescica, rischi, diagnosi e prevenzione
Non sempre i calcoli alla vescica danno sintomi evidenti, di solito vengono scoperti durante dei controlli per altre problematiche o di routine. Quando si verificano possono dal luogo a dolore nel basso addome fino a sangue nelle urine. E’ importante rimuoverli se non vanno via da soli, una volta identificati, perché possono dar luogo ad infezioni ed altre complicanze. Ecco quali.
Calcoli vescicali (vescica) sintomi e cause
Quando si parla di calcoli vescicali si fa riferimento alla presenza di masse di minerali dure nella vescica. Questo in genere capita in seguito ad una alta concentrazione delle urine in questo sito che quindi provoca la cristallizzazione dei minerali presenti che sul lungo termine si solidificano tra loro, dando vita a veri e propri sassolini, che possono addurre un intenso dolore. Ecco quali sono gli altri sintomi e tutte le cause, evitabili e non.