Il decalogo degli esperti per ridurre i rischi di cancro legati alla cottura alla brace
Il barbecue: un vero e proprio must durante la bella stagione, ma attenzione perché si tratta di un tipo di cottura non esattamente salutare.
La cottura alla brace infatti sarebbe particolarmente pericolosa visto che sviluppa alcune sostanze che sarebbero cancerogene e che sarebbero direttamente collegate ai tumori del seno, dello stomaco, della prostata e del colon.
I medici del Dana-Farber Cancer Institute spiegano i due motivi per cui il barbecue è pericoloso.
Il problema consiste nelle alte temperature: cotte ad alte temperature le carni rosse, ma anche il pesce o il maiale subiscono delle variazioni a livello strutturale e convertono le proteine in ammine eterocicliche (HCA), prodotti chimici direttamente collegati ad alcuni tumori.
Altro elemento dannoso sono gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) che si trovano nel fumo e che si formano quando il grasso o il succo della carne sgocciolano sulla fonte di calore. In pratica il fumo che si innalza può arrivare contaminare superficie della carne e rendendola cancerogena. Allo stesso modo è necessario ridurre l’esposizione della carne al fumo.
Come comportarsi allora? Dagli esperti del Dana-Faber ecco alcuni suggerimenti per poter ridurre il rischio di rendere una grigliata cancerogena.
SPEZIARE LA CARNE INIBISCE LA PRODUZIONE DI SOSTANZE CANCEROGENE
La carne va scelta adeguatamente: meglio privilegiare le carni magre e tralasciare quelle grasse. Togliere il grasso in eccesso e la pelle.
Se si cuoce la carne marinata è meglio che sia sottile per ridurre il rischio che si carbonizzi e che aumenti l’esposizione ai composti cancerogeni.
Per marinare la carne utilizzate aceto o limone che creano una barriera protettiva contro i composti cancerogeni.
È consigliabile scongelare la carne prima di cuocerla per ridurre il tempo della cottura.
Per abbreviare il processo di cottura è possibile pre-cuocere la carne nel forno a microonde per 60-90 secondi alla massima temperatura e poi gettare i succhi rilasciati che provocano le fiammate e il fumo.
Durante la cottura la carne deve essere rigirata spesso e volentieri per evitare che si carbonizzi e la fonte di calore deve essere posta a minimo sei centimetri dalla carne.
Creare una barriera (utilizzando un foglio di alluminio ad esempio) per evitare che i succhi cadano sulla fonte di calore e producano fumo.
Meglio grigliare le verdure che la carne.
Qualche piccola regola ed ecco un perfetto barbecue in piena serenità…
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