Contro la tesi igienista, ecco tutte le cause per cui aumenta costantemente il numero dei bambini con qualche forma di patologia allergica
Il numero dei bambini che sviluppano qualche forma di allergia è in costante aumento tanto che si stima che attualmente circa il 30% dei bambini è allergico.
Per quale motivo? Lo ha spiegato chiaramente Maurizio De Martino, professore di Pediatria all’Università di Firenze nel corso del 31/o Congresso annuale della Societaà Europea di Infettivologia Pediatrica (Espid) in corso a Milano.
Secondo il professor Martino le cause scatenanti delle allergie dei bambini sono diverse. Se un bambino su tre risulta allergico questo dipende anche dal fatto che soprattutto nei Paesi Occidentali è aumentata la sopravvivenza dei bambini che alla nascita presentano peso basso o molto basso.
Diversi studi hanno dimostrato come il peso basso alla nascita sia direttamente legato al rischio di sviluppare di allergie.
Anche le mamme sono responsabili delle allergie dei bambini perché risulta in aumento il numero di donne che fumano durante la gravidanza o semplicemente il numero delle donne esposte al rischio durante la gestazione: è comprovata la correlazione fra la predisposizione a manifestare reazioni allergiche e l’esposizione al fumo in gravidanza.
PREVENIRE E RICONOSCERE LE ALLERGIE DEI BAMBINI
Anche l’obesità o il semplice soprappeso, in aumento fra i bambini, può essere una delle cause che aumentano il rischio di sviluppare allergie, rischio che è direttamente proporzionale all’indice di massa corporea.
Responsabili delle allergie possono essere anche alcuni farmaci in particolare visto che potrebbero influenzare la risposta immunitaria del bambino.
Esistono poi delle cause casalinghe, come la polvere in casa, ma anche il semplice fatto di avere il gatto in casa può scatenare pesanti allergie.
Sotto accusa anche l’inquinamento atmosferico e automobilistico che è direttamente responsabile dell’aumento dei pollini in circolazione.
Insomma le cause sono molteplici e diverse anche se de Martino sembra essere contrario all’altra grande teoria igienistica.
In pratica la teoria consiste nel fatto che nei Paesi occidentali, il miglioramento delle condizioni igieniche, il largo utilizzo di antibiotici e la diffusione delle vaccinazioni, hanno causato l’incremento costante delle patologie allergiche: si tratta di una teoria ancora non confermata dagli studi anche se è stato invece provato che l’uso dei vaccini possa scatenare se non solo favorire le allergie.
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