Un auto iniettore di adrenalina può rivelarsi salvifico per i soggetti allergici alle punture di insetti
L’adrenalina è l’unico rimedio efficace per evitare gli effetti letali di uno shock anafilattico che può essere causato da una semplice puntura di vespa.
A riportare l’attenzione sulla questione è come ogni anno la cronaca: nella giornata di ieri un uomo, in provincia di Torino, è morto dopo due giorni a causa di uno shock anafilattico dopo essere stato punto da una vespa.
Per evitare lo shock anafilattico, una reazione allergica di gravissima intensità causata dalla puntura di una vespa che può addirittura essere letale, l’unico rimedio davvero efficace è la somministrazione combinata di una dose di adrenalina, di cortisone e di antistaminici.
La tempestività in questo caso si rivela di primaria importanza e se chi viene punto è un soggetto allergico deve recarsi immediatamente al pronto soccorso. Tuttavia, secondo gli esperti è comunque possibile intervenire subito anche se non si hanno a disposizione i farmaci.
Prima di arrivare al pronto soccorso, il soggetto punto può tentare di estrarre da solo il pungiglione: è sufficiente grattare con l’unghia sul punto stesso della puntura, ma facendo attenzione a non rompere la sacca dove potrebbe ancora essere conservato il veleno dell’insetto.
Inoltre è possibile disinfettare la zona con applicando un po’ di ammoniaca su un dischetto di cotone e si può applicare il ghiaccio direttamente sulla puntura in modo tale da rallentare l’assorbimento del veleno. In alternativa è anche possibile stringere un laccio intorno alla zona punta, se si tratta del braccio o di una gamba.
Chi sa di essere allergico alle punture di vespa, calabroni o di altri insetti dovrebbe però portare sempre con sé la cosidetta penna di adrenalina, come raccomandano gli esperti.
RIMEDI IMMEDIATI CONTRO LE MEDUSE
La penna di adrenalina che può rivelarsi salvifica per un soggetto allergico è un auto iniettore che garantisce al soggetto di effettuare la puntura facilmente e con la dose di adrenalina richiesta pari a 1 mg portato a 10 ml con soluzione fisiologica.