Le malattie esantematiche sono le malattie caratterizzate da esantema, eruzione cutanea dalle differenti manifestazioni e dalle differenti estensioni.
Nonostante siano prettamente pediatriche, non lo sono tuttavia in maniera esclusiva e, per correttezza, dovremmo affermare come rientrino in questa categoria tutte quelle malattie caratterizzate da esantema, da qui il termine esantematiche, eruzione cutanea che si manifesta con pustole, vescicole, bolle, rash ed escoriazioni estese all’intera superficie corporea con la sola esclusione delle mucose.
Malattie di esclusiva origine virale vengono diagnosticate, mancando test clinici che ne dimostrino con assoluta certezza la qualità, grazie all’osservazione minuziosa della sintomatologia lamentata dal paziente ed alla sua evoluzione/involuzione.
Il medico di base, per elaborare la propria diagnosi, valuterà con attenzione:
– il tempo intercorso tra la manifestazione dei primi sintomi generici e la comparsa del primo rash
– luogo di origine, direzione, velocità e modalità di espansione del rash
– la massima estensione raggiunta dal rash
– le peculiari caratteristiche del rashù
In ogni caso, comunque, alla diagnosi non seguirà mai la somministrazione di alcuna terapia giacché, come universalmente risaputo, le malattie esantematiche hanno la tendenza a regredire naturalmente nel corso dei 3 giorni successivi alla prima manifestazione.
Si può procedere comunque, ove desiderato, alla vaccinazione del neonato (molte ASL locali inviano una lettera d’invito alla vaccinazione a tutti i neo genitori dell’area di competenza) così che sviluppi gli anticorpi adeguati ad affrontare, nel migliore dei modi, l’eventuale infezione virale che dovesse contrarre durante l’infanzia.