Gary Coleman (Arnold) deceduto per emorragia intracranica

di Redazione

con emorragia intracranica si identificano le perdite di sangue nel cervello, provocate alla rottura di arterie e capillari.

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L’attore Gary Coleman, conosciuto da milioni di spettatori per la sua interpretazione, da bambino, del personaggio di Arnold, è deceduto lo scorso venerdì a causa di un’emorragia intracranica.
Gary, 42 anni di età, ha sempre avuto gravi problemi di salute, tra i quali un’insufficienza renale cronica, e pochi mesi fa aveva avuto un colpo apoplettico mentre era sul set di uno show televisivo.
Non si sa ancora tuttavia se questi precedenti possano aver influito sulle cause del decesso.
Con “emorragia intracranica” la scienza medica indica genericamente una qualsiasi forma di emorragia che occorre nell’area cerebrale. Questa può essere causata da un trauma subito oppure da un aneurisma, la dilatazione di arterie e vene.

Il sangue fuoriuscito va ad esercitare una forte pressione nell’area cerebrale, che ha come conseguenze o la lesione del cervello o la riduzione del flusso sanguigno.

Tra le cause che possono provocare l’emorragia intracranica si può di sicuro citare la pressione alta, soprattutto arteriosa.

Ci sono tre tipi emorragie che si manifestano in questo disturbo: l’emorragia subdurale, tra la calotta cranica ed il cervello, causata da un trauma alla testa oppure dalle vene che perdono sangue, provocando l’accumulo di questo sulla superficie del cervello ed una crescente pressione sul tessuto cerebrale.
L’ematoma epidurale è invece solitamente causato dalla lacerazione di un’arteria, spesso a causa di un trauma.

E poi vi è l’emorragia cerebrale vera e propria che occorre proprio all’interno del tessuto cerebrale.
Un fenomeno che accade sia per trauma, per la pressione alta, oppure ancora per una strozzatura di un’arteria o la rottura di capillari.
Il tempo è il fattore chiave perchè si possa trattare con successo l’emorragia intracranica, ed anche una corretta e rapida diagnosi che potrebbero rivelarsi utili per salvare la persona colpita.
E’ importante poi capire subito la causa dell’emorragia, in modo da operare immediatamente per affrontare il danno prima che questo peggiori la situazione o permetta l’espansione del danno.
Dal momento che la pressione alta è una possibile causa di emorragia intracranica, anche nei giovani, i medici ritengono che tenere sotto controllo e misurare la pressione sono gli strumenti di prevenzione più indicati per evitare danni più seri.

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