Solo il 37% dei cardiopatici fanno attività fisica dopo interventi o attacchi di cuore

cyclette

Un gruppo di ricerca della Case Western Reserve Univesity ha scoperto, in uno studio condotto su un campione di 248 pazienti cardiopatici, che solo il 30% di questi, ad un anno dagli interventi con bypass, angioplastica o dopo un attacco cardiaco, svolgeva regolarmente gli esercizi fisici consigliati dai medici.
Lo studio si è svolto applicando cardioferquenzimetri ai pazienti, e rilevando i dati per un intero anno dopo che questi erano stati sottoposti ad un corso di riabilitazione della durata di 12 settimane.

Le donne erano meno propense degli uomini a continuare gli esercizi fisici, mentre quelli più ettivi sono risultati essere i più giovani tra i partecipanti.

Secondo i ricercatori le donne tendono a privilegiare l’impegno in casa e con la famiglia piuttosto che la loro stessa salute.

Se le linee guida consigliano almeno cinque sedute alla settimana, il tempo sembra dunque giocare a sfavore della costanza, e, secondo i ricercatori sono necessari nuovi interventi che sensibilizzino i pazienti a far diventare il regolare esercizio fisico un’abitudine permanente. La ricerca è apparsa sulla rivista Research in Gerontological Nursing.

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