Granuloma inguinale, sintomi

di Redazione

Il granuloma inguinale è una malattia sessualmente trasmissibile che colpisce gradualmente, prima la cute e poi i genitali.

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Il granuloma inguinale è una malattia sessualmente trasmissibile che colpisce gradualmente, prima la cute e poi i genitali.
Questa malattia è causata da un batterio intracellulare dal nome calymmatobacterium granulomatis e si trova nelle cellule mononucleari ed è abbastanza rara in Europa, ma è presente nella fascia tropicale e sub tropicale (come per la malattia di Chagas).



Quando si contrae la malattia inizia un periodo di incubazione che va da una a dodici settimane, poi si sviluppa una lesione nodulare che col tempo si espande e crea un complesso maleodorante.
Negli uomini si sviluppa principalmente sul pene, in particolar modo sullo scroto e sulle cosce,invece nelle donee si sviluppa principalmente su vulva, vagina e perineo e per tutti e due i sessi può anche presentarsi sul viso.
La malattia presenta inizialmente una piccola placca che se non viene curata, si espande e le placche si moltiplicano su tutta la zona dei genitali, al punto che in fase di guarigione rimangono delle profondamente cicatrici.
La malattia si può subito individuare poichè le macchie che compaiono sui genitali sono di colore più intenso rispetto a quelle che potrebbero comparire normalmente e al tatto risultano morbide e lisce.
Dalle lacerazioni che si verificano sopra le placche, fuoriesce un liquido maleodorante e, se non curata per tempo può intaccare persino gli organi interni, arrivando, in alcuni casi più gravi, persino alla morte.
La cura è base di antibiotici e con la somministrazione di tetracicline, macrolidi e trimetoprim-sulfametossazolo.

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