In farmacia a Roma (e in altre città) ai tempi del coronavirus

di Daniele Pace

Cosa sappiamo a proposito di un mondo per forza di cose sconvolto dalle ultime novità sanitarie

La farmacia è un punto vendita essenziale, che svolge anche un servizio pubblico. Per questo motivo durante la crisi covid-19 le farmacie non sono mai state chiuse, garantendo al pubblico il servizio continuativo, comprensivo dei turni. Detto questo, è chiaro che per l’utente abituato ad andare in farmacia siano cambiate le modalità di fruizione; questo per garantire la massima sicurezza non solo alla clientela, ma anche agli operatori.

farmacia a Roma
farmacia a Roma

Come si accede alle farmacie

Visto che si tratta di negozi, ma con una connotazione differente rispetto a quella di qualsiasi altro punto vendita, le farmacie a Roma, così come quelle del resto della penisola, hanno proposto ai propri fruitori modalità sicure per l’accesso. La problematica principale è correlata al fatto che nelle farmacie italiane entra regolarmente un buon numero di clienti, in qualsiasi giornata anche nei periodi di totale normalità. In questo periodo caratterizzato da una importante crisi sanitaria a maggior ragione, anche perché tutti sono alla ricerca di dispositivi di protezione, come mascherine, guanti e gel disinfettante per le mani, che solitamente sono di facile reperimento proprio in farmacia. L’importante in questa occasione è garantire il servizio a chiunque, pur evitando assembramenti all’interno dei locali della farmacia. Oltre a questo è necessario che i soggetti all’interno della farmacia siano disposti a una distanza di sicurezza.

La coda in farmacia

Questo un altro problema correlato a questo periodo. La farmacia è un punto vendita molto frequentato, a maggior ragione una farmacia di Roma che è la città più popolosa d’Italia. Per questo motivo, il farmacista deve fare in modo di disciplinare l’accesso ai locali. Contemporaneamente è importante anche evitare di creare assembramenti all’estero, verificando che l’eventuale quantità eccessiva di clienti si disponga in modo ordinato e mantenendo almeno 1 m di distanza tra ogni singolo membro. All’ingresso è importante disporre un gel per l’igienizzazione delle mani, suggerendo anche l’utilizzo costante delle mascherine. Inoltre è necessario pulire ed igienizzare gli ambienti interni alla farmacia con un certo rigore e una buona frequenza. A tale scopo si possono utilizzare spray igienizzanti, da nebulizzare nell’aria, ma anche per la pulizia delle superfici e dei pavimenti. Anche il farmacista, o eventuale personale ausiliario, dovrà costantemente indossare guanti e mascherina.

Informare la popolazione

Il farmacista non è un semplice negoziante, è suo preciso compito fornire un servizio di fornitura dei farmaci, ma anche di informazione sulla situazione sanitaria della zona. All’interno della farmacia è importante esporre tutto ciò che riguarda le informazioni sanitarie, ma anche quelle di pubblica utilità. È altresì fondamentale riuscire a fornire tutto ciò di cui la popolazione ha bisogno. Per limitare il contatto tra i soggetti a rischio è importante anche favorire la consegna a domicilio dei farmaci, ove possibile, oltre che intensificare l’utilizzo delle ricette elettroniche, in modo che il paziente con fragilità non sia costretto a recarsi dal medico curante per la compilazione della prescrizione. Tutte queste attività sono demandate al farmacista, ricordando anche che è suo preciso compito quello di garantire la continuità del servizio. I turni e le aperture straordinarie e festive continuano come sempre, permettendo l’accesso alle farmacie di Roma e italiane in maniera continuativa 24 ore su 24.

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