Diverticoli, diagnosi, rischi, farmaci e operazione

di Redazione

I diverticoli sono piccole sacche o tasche che si sviluppano sulla parete del colon. Solitamente non danno sintomi e si scoprono per caso in concomitanza con un chek-up generale o per altri disturbi gastrici. A seconda della sintomatologia più o meno lieve, laddove si presenti,  si parla di diverticolosi o diverticolite. Analizziamo insieme come si fa la diagnosi, quali sono i rischi di complicanze e soprattutto cosa fare.

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La prevenzione e la dieta per i diverticoli

Nel momento in cui un diverticolo si forma, non si può fare nulla per toglierlo se non nei casi più gravi un intervento chirurgico come vedremo a breve. La migliore cosa dunque è evitare che si sviluppino. Questo è possibile in buona parte sin da giovani grazie ad una dieta ricca di fibre e ad un corretto stile di vita. Gli esperti consigliano:

  • Introdurre nell’alimentazione pane integrale, farina d’avena, crusca, cereali fibrosi, frutta fresca e verdura
  • Evitare o consumare al minimo cibi raffinati come la farina bianca, riso bianco, e altri alimenti trasformati
  • Praticare regolare esercizio fisico
  • Non utilizzare rimedi per la stitichezza sul lungo termine
  • Assumere prugne, succo di prugna e semi di psyllium, ma mai in eccesso e per troppo tempo consecutivamente
  • Evitare il fumo, il sovrappeso, e l’uso di farmaci anti-infiammatori.

La diagnosi

Se si pensa di avere la diverticolosi o la diverticolite, il medico probabilmente prescriverà analisi delle feci e del sangue (per verificare la presenza di infezioni), ma poiché il cancro allo stomaco, l’ulcera, la sindrome del colon irritabile possono avere la medesima sintomatologia, sarà fondamentale eseguire altri test come il clisma opaco, la colonscopia o una Tac.

Rischi e complicanze della diverticolite

Gravi complicazioni possono verificarsi a solo in caso di diverticolite. La maggior parte di queste dipendono da una perforazione della parete intestinale: il materiale di scarto fuoriesce nella cavità addominale circostante causando i seguenti problemi:

  • Peritonite: un’ infezione dolorosa della cavità addominale e potenzialmente pericolosa per la vita
  • Ascessi e infezioni correlate nell’addome
  • Ostruzione: blocco intestinale
  • Fistola
  • Ulcera e perdita di sangue

Le cure per le complicanze della diverticolite e l’operazione

Se si ha un ascesso intestinale potrebbe essere necessario drenare il liquido infetto tramite aspirazione con ago o con la chirurgia. Con la peritonite, un’operazione diventa invece necessaria e da praticare con urgenza. Un blocco intestinale parziale non richiede un intervento chirurgico d’emergenza che invece va fatto se l’ostruzione è totale. Anche la fistola richiede un intervento chirurgico, con la rimozione della stessa oltre che di parte del colon.

Quale terapia per i diverticoli e la diverticolite?

Le terapie per diverticolite e diverticolosi comprendono farmaci per trattare il dolore addominale ed i suoi eventuali spasmi muscolari, antibiotici per via orale in caso di infezione e dieta ricca di fibre. In particolare i pazienti con lievi sintomi addominali possono beneficiare di farmaci anti-spasmo. Il trattamento chirurgico è utilizzato solo in presenza di una grave sintomatologia ed in assenza di una risposta efficace con le cure mediche comuni oltre che nei casi delle complicanze sopra descritte. Ci sono poche conseguenze a lungo termine della resezione del sigma per diverticolite, e la chirurgia spesso può essere fatta in laparoscopia, che limita il dolore e il tempo post-operatorio per il recupero.

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Foto: Thinkstock

Fonte: Medicinet.com

 

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