La colite nervosa, nota anche come Sindrome dell’intestino irritabile o colite spastica indica un’infiammazione del colon o di parte di esso dovuto ad una intensa e /o prolungata situazione di nervosismo, inteso sia come stato d’ansia che di stress. E’ definita comunque come un disordine funzionale della motilità intestinale. Quali sono i sintomi e come riconoscerli? Soprattutto, in che modo la psiche riesce ad influenzare così prepotentemente l’organismo? Scopriamolo insieme.
Colite nervosa le cause
Spesso si sente dire che nella pancia c’è un “secondo cervello” : tale affermazione è particolarmente vera se si pensa a quanto una situazione stressante dal punto di vista emotivo possa far venire il mal di stomaco, bruciori o diarrea. Di fatto questi due organi, strutturalmente per molti aspetti anche simili, sono fortemente correlati e le nuove acquisizioni scientifiche illustrano come tra loro vi siano relazioni intense. In pratica, nella colite spastica (o nervosa) colon ed intestino “somatizzano” lo stress emotivo. Questo accade soprattutto nelle donne. Stati d’animo negativi dunque ed il nervosismo sono tra gli aspetti più incisivi sullo sviluppo del disturbo anche se di fatto non se ne conoscono con precisione le cause. Una certa predisposizione genetica sembra anche avere importanza.
I sintomi della colite nervosa
La colite nervosa si verifica esattamente come un normale colite con grave dolore addominale (in caso di crampi si parla di colite spastica), formazione di gas nell’intestino che causa flatulenza, gonfiore e pesantezza, nausea, acidità di stomaco e diarrea o costipazione. Queste ultime rappresentano 2 facce della stessa medaglia. La variazione della motilità intestinale è il sintomo specifico di una infiammazione. Poiché però il cibo e la dieta possono inflenzare molto questo aspetto, è importante per giungere ad una diagnosi valutare altri disturbi più specificaamente emotivi: se l’attacco di colite ad esempio si manifesta in prossimità di un evento stressante o meno, come in caso di un esame, un colloquio di lavoro, un appuntamento galante o durante gli stati prolungati di ansia (ipocondria, paure, fobie).
Colite nervosa: rimedi e cure
Il trattamento della colite ulcerosa è su due fronti. Da un lato si cerca di alleviare i sintomi attraverso la dieta che può intervenire a regolarizzare la flora intestinale, mentre dall’altro è necessario cercare di trattare lo stress e l’emotività: attraverso la consulenza ed il supporto di uno specialista, praticando sport (che allenta la tensione), dedicandosi del tempo, insomma del relax. E’ probabile che dei rimedi naturali possano essere efficaci. I farmaci vanno utilizzati invece solo su consiglio medico e nei casi più seri.
Particolarmente adatte sono quelle discipline che aiutano il rilassamento come lo yoga, il pilates, il nuoto e le discipline orientali. A queste è consigliato abbinare una corretta dieta ricca di probiotici (ad esempio, presente nello yogurt) e di alimenti che rafforzano le difese immunitarie che a causa della diarrea possono essersi abbassate e la flora batterica intestinale. Per prevenire la formazione di aria nell’intestino si può assumere del carbone vegetale (anche in compresse), evitare gli alimenti che contengono lievito, e tendono a fermentare durante la digestione, rallentandola. In caso di stipsi, è necessario mantenere il corpo idratato bevendo molto e assumendo cibi come zucchine, pere, prugne. Infine, un uso intelligente di erbe e tisane può aiutare in modo significativo. La Melissa, con la sua efficacia calmante colpisce il sistema nervoso centrale diminuendo la sensazione di ansia e preoccupazione. Se si soffre di crampi e spasmi, la melissa agirà anche come un naturale anti-spasmo. Una camomilla calda, un infuso di finocchio, alcune gocce di valeriana hanno un effetto calmante sulla infiammazione.
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