Spray ad azione rapida contro l’asma

di Emma

Disponibile anche in Italia un nuovo farmaco ad azione rapida contro l’asma

Asthmatic inhaler

L’asma: una malattia cronica dei bronchi, piuttosto diffusa fra la popolazione, compresi adulti e bambini.

Ne sono affetti circa 3,5 milioni gli italiani, ma pare anche che di questi, circa 8 asmatici su 10 non risultano neppure controllati e 3 su 5 non assumono regolarmente la terapia di mantenimento.

La novità sta in un nuovo farmaco, disponibile da pochi giorni anche sul mercato italiano: si tratta di uno spray ad azione ultra-rapida e che si basa sulla combinazione fissa fluticasone-formoterolo. Il farmaco è stato messo a punto per migliorare la gestione della malattia, ma anche l’aderenza alle cure. 

È rapido e agisce in pochissimo tempo, circa 1-3 minuti, attraverso una veloce broncodilatazione e un’attività antinfiammatoria: il sollievo in tempi molto brevi sembra essere assicurato.

Il problema però è che molto spesso i pazienti non seguono diligentemente la cura prescritta e la terapia base, necessaria per poter prevenire gli attacchi, ma ricorrono solo ed esclusivamente ai farmaci salvavita quando sopraggiunge la crisi che si presenta con un senso improvviso di costrizione al torace, accompagnato da tosse e respiro difficoltoso.

 

NUOVA TERAPIA CONTRO ATTACCHI D’ASMA

 

Stefano Centanni, docente di Malattie dell’Apparato Respiratorio all’università di Milano, ha spiegato in una recente dichiarazione all’Ansa che il controllo della malattia è ancora molto lontano visto che molto spesso non viene proprio diagnosticata. 

Solo una minima parte dei pazienti viene visitata dallo specialista e di questa, solo una minoranza si sottopone alle necessarie indagini diagnostiche di primo livello.

 

In presenza di sintomi dell’asma sarebbe necessario rivolgersi immediatamente al medico per proseguire con gli accertamenti. I sintomi dell’asma in realtà sono variabili e sono soggettivi da individuo a individuo, andando a variare anche d’intensità.

Per diagnosticare l’asma è necessario valutare la storia clinica del paziente, l’esame del paziente e i test di funzionalità polmonare: vanno poi effettuate le prove del respiro, dalla spirometria, al picco di flusso espiratorio. 

 

Sintomo principale dell’asma è la dispnea, la mancanza o difficoltà di respiro, la tosse, il respiro sibilante, il senso di oppressione al torace che possono presentarsi contemporaneamente o singolarmente e in diversi momenti della giornata.
Foto Thinkstock

 

 

 

 

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