Tumori: chi è operato allo stomaco è meno a rischio

di Redazione

Le donne che sono state sottoposte all'operazione di riduzione dello stomaco non solo perdono peso, ma risultano anche maggiormente protette dall'insorgenza del tumore.

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Le donne che sono state sottoposte all’operazione chirurgica di riduzione dello stomaco non solo perdono peso, ma risultano anche maggiormente protette dall’insorgenza del tumore.
Sono questi i risultati di uno studio pubblicato di recente su Lancet Oncology, realizzato grazie ad una ricerca effettuata in Svezia su un campione di 2000 persone obese che erano state sottoposte ad un intervento chirurgico di riduzione delle dimensioni dello stomaco.

I pazienti sono stati seguiti per un periodo di tempo di 10 anni, e l’obesità è stata calcolata sull’indice di massa corporea, prendendo in considerazione coloro che superavano i 34-38 punti.

I ricercatori hanno inoltre monitorato 2.037 persone obese che non erano state sottoposte ad interventi chirurgici allo stomaco. Mediamente il primo gruppo di pazienti ha perso 20 kg di peso, mentre nel gruppo di controllo le persone risultavano invece aver acquistato chili, (da 1 a 2 kg).

I risultati hanno evidenziato che, nel gruppo delle donne operate 79 avevano in seguito contratto una forma tumorale, mentre nel gruppo di controllo il numero saliva a 130, mentre negli uomini, tra il gruppo di controllo ed il gruppo di pazienti operati allo stomaco non risultava alcuna differenza evidente (38 contro 39 casi).

Se ancora non è chiaro perchè ci sia questa disparità di risultati tra uomini e donne, è risultato che altre forme di riduzione del peso, come la riduzione dell’apporto calorico o altri trattamenti non sono risultati così significativi nella percentuale di insorgenze tumorali come nel caso dei pazienti trattati chirurgicamente.

Una delle ipotesi avanzata si sofferma sulla possibilità che l’operazione allo stomaco in qualche modo produca dei cambiamenti radicali nella produzione di ormoni e di altre sostanze che potrebbero giocare un ruolo fondamentale nell’insorgere di forme tumorali.

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