Ridotta del 7% in 5 anni la mortalità per tumore del seno

di Redazione

La mortalità per tumore del seno, nel periodo di tempo compreso tra il 2002 ed il 2005 sarebbe diminuita del 7%.

Un team di ricercatori italiani facenti riferimento al Dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, uno degli istituti di ricerca più importati del Vecchio Continente, avrebbe in questi giorni pubblicato sulle colonne della rivista scientifica di settore The Breast, una delle più autorevoli nel campo dell’informazione relativa a studio, prevenzione e trattamento del tumore del seno, i risultati di un’interessante indagine statistica riguardante l’incidenza, a livello europeo, della neoplasia della mammella, prima causa di mortalità tra le donne.

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Ebbene, stando a quanto dichiarato da Cristina Bosetti, responsabile del succitato Dipartimento di Epidemiologia, i decessi per tumore del seno sarebbero diminuiti, tra l’inizio del 2002 e la fine del 2006, addirittura del 7%, portando il tasso di mortalità da ben 17,9 a sole 16,7 donne ogni 100.000.

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Il trend positivo, del quale si segnalano le prime avvisaglie sin dalla seconda metà degli anni ’90, sarebbe stato decisamente più marcato nei Paesi del Nord Europa (nella sola Gran Bretagna, a titolo d’esempio, il tasso di decessi per tumore al seno sarebbe calato, nel periodo indicato, addirittura del 38%) sebbene vi sia da sottolineare come, nel complesso, anche i Paesi dell’Est, del Sud e del Centro Europa si siano comportati, a livello di prevenzione e trattamento della patologia, in modo decisamente esemplare contribuendo a ridurre l’incidenza della terribile malattia, nel corso di tutti gli anni ’90, addirittura del 15%.

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