L’acufene non è sempre un segnale della perdita uditiva. Fai un controllo

di Redazione

Il ronzio alle orecchie può segnalare una perdita uditiva

23L’acufene non è altro che una percezione di suoni in mancanza di un rumore proveniente dall’esterno. In questi casi il soggetto colpito avverte un rumore, più di frequente un ronzio, che in realtà non proviene da una fonte esterna. Gli acufeni soggettivi, esattamente quelli che non possono essere avvertiti anche da altre persone, presentano spesso una tonalità acuta e sono legati all’ipoacusia, ovvero alla perdita dell’udito. L’esame audiometrico, in questi casi, è fondamentale per poter comprendere la frequenza e l’intensità di un acufene. L’acufene si può sviluppare anche come sintomo di una patologia che ha colpito l’orecchio oppure tutto il corpo.

Acufene sintomi principali

Gli acufeni si manifestano soprattutto con l’insorgere di un rumore, che spesso è rappresentato da un ronzio, all’interno delle orecchie, senza che tale suono provenga dal mondo esterno. Quindi, si può considerare come un rumore che viene avvertito unicamente dalla persona che ne è stata colpita. Ci può essere un acufene pulsante, uno sibilante o ruggente, ma anche continuo. In alcuni casi, tale manifestazione è veramente molto intensa e acuta, al punto tale che non permette al paziente nemmeno di svolgere le normali attività quotidiane.

Per trovare la diagnosi corretta circa l’origine di questo disturbo è importante effettuare un controllo presso centri specializzati nella perdita dell’udito. Il paziente verrà sottoposto a degli accertamenti strumentali che hanno come obiettivo quello di controllare lo stato dell’orecchio.

Acufene e perdita dell’udito: qual è il legame?

Non in tutti i casi esiste un legame diretto tra i due disturbi in questione; non sempre chi soffre di acufeni avrà prima o poi a che fare con la perdita dell’udito, così come chi perde l’udito non in tutti i casi soffrirà precedentemente di questo disturbo. L’ipoacusia non colpisce unicamente le persone anziane, visto che i fattori scatenanti possono essere i più disparati, anche giovani e adulti di mezza età possono dover affrontare questo problema per colpa del rumore a cui sono sottoposti ogni giorno. Ecco spiegato il motivo per cui, il medico dovrebbe prescrivere con cadenza regolare un test dell’udito così come già avviene di consuetudine con gli esami della vista.

Per questi motivi è opportuno fare riferimento immediatamente ad uno specialista quando si avverte una riduzione della capacità uditiva. I controlli di prevenzione sono assolutamente fondamentali e sottovalutare il problema è un comportamento che potrebbe avere come conseguenza il continuo peggioramento del problema di fondo compromettendo, anche in modo molto serio, la capacità uditiva.

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