Curare la dipendenza da eroina con il sistema immunitario

di Redazione

La su indicata proteina, chiamata Toll-like receptor 4 e più comunemente detta Tlr4, sarebbe in fatto in grado di legarsi al sistema immunitario utilizzando quest'ultimo quale casse di risonanza per l'amplificazione dei più comuni effetti dovuto all'assunzione dei eroina o morfina.

Curare la dipendenza da eroina con il sistema immunitario

Il segreto per curare la dipendenza da eroina e da morfina, terribile condizione alla quale sarebbero asservite quasi 21 milioni di persone in tutto il mondo, si troverebbe nel sistema immunitario.

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Questo poiché anche il sistema immunitario, al pari del sistema nervoso centrale e per quanto ciò possa sembrare apparentemente strano e particolare, sarebbe responsabile, a causa dell’azione di una specifica proteina del corpo umano, delle sensazioni di appagamento e soddisfazione che si proverebbero dopo aver consumato una o più dosi di una qualsiasi sostanza stupefacente.

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La su indicata proteina, chiamata Toll-like receptor 4 e più comunemente detta Tlr4, sarebbe in fatto in grado di legarsi al sistema immunitario utilizzando quest’ultimo quale casse di risonanza per l’amplificazione dei più comuni effetti dovuto all’assunzione dei eroina o morfina.

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Perché ciò avvenga, purtroppo, non è però ancora dato saperlo sebbene, fortunatamente, i ricercatori dell’Università di Adelaide, in Australia, ed i ricercatori dell’Università del Colorado, negli Stati Uniti d’America, siano recentemente riusciti a dimostrare, utilizzando un gruppo di cavie dal laboratorio, che l’utilizzo del plus-naloxone, farmaco di ultima generazione e di nuova concezione, possa completamente inibire gli effetti della proteina Tlr4 che, non potendosi più legare al sistema immunitario, non sarebbe di conseguenza in grado di potenziare la sensazione di gratificazione dovuta al consumo di eroina e morfina.

Una scoperta sensazionale, pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Neuroscience, che i responsabili delle su indicate università avrebbero commentato affermando: “Gli oppiodi si legano al Tlr4 nello stesso modo in cui fanno i batteri quando stimolano le difese immunitarie. Il problema è che in quel momento, il Tlr4 funziona da amplificatore della dipendenza. Sia il sistema nervoso centrale che quello immunitario sono fondamentali nel creare dipendenza ma grazie alla nostra scoperta sappiamo di dover bloccare solo la risposta immunitaria del cervello per prevenirla. Questo lavoro cambia fondamentalmente quello che capiamo su oppioidi, ricompensa e dipendenza. Sospettavamo il ruolo del Tlr4 da anni, solo ora ne abbiamo le prove”

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