Triplicati gli abusi sui minori dal 2006

di Redazione

L'allarme lanciato da Telefono Azzurro, associazione non - profit che da sempre si occuperebbe di tutelare i diritti dei bambini italiani, è tra i più seri e gravi che si possano immaginare.

Triplicati gli abusi sui minori dal 2006

L’allarme lanciato da Telefono Azzurro, associazione non – profit che da sempre si occuperebbe di tutelare i diritti dei bambini italiani, è tra i più seri e gravi che si possano immaginare.

I BAMBINI ITALIANI SONO OBESI

Nel corso della propria audizione presso il Senato della Repubblica, durante la quale sarebbero stati presentati i risultati del “Dossier 2012 sull’Emergenza infanzia in Italia e nel mondo”, i responsabili della nota organizzazione avrebbero rivelato che tra il 2006 ed il 2012 i casi di abuso sui minori sarebbero addirittura triplicati.

OBESITA’ INFANTILE IN COSTANTE CRESCITA

In particolar modo, stando a quanto avrebbero avuto modo di appurare gli esperti de il Telefono Azzurro, solamente nei primi 8 mesi del 2012 sarebbero giunte all’attenzione dell’associazione circa 114 segnalazioni di aiuto al giorno, ovviamente provenienti da ogni luogo d’Italia, il 17% delle quali relative a casi di maltrattamenti e percosse dei più gravi e dei più violenti.

BAMBINI OBESI VITTIME DEL BULLISMO

Enrico Caffi, Presidente de il “Telefono Azzurro”, avrebbe a tal proposito dichiarato: “Non si possono tagliare dai bilanci dello Stato risorse destinate ai bambini. Occorrono strumenti adatti e risorse adeguate: se non ci sono i servizi, i bambini non possono chiedere aiuto e nelle situazioni di emarginazione, violenza e devianza si interviene con difficoltà e in ritardo. È indispensabile cogliere immediatamente i segnali di sofferenza dei minori e unire le forze all’interno della comunità di riferimento tra servizi pubblici e privato sociale. L’aumento dei casi di abuso fisico nasce dalla fragilità delle famiglie, ora accentuata dalla crisi economica e dall’assenza dei servizi di sostegno.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>