Sintomi escherichia coli

di Redazione

L'escherichia coli identifica un gruppo di batteri grande per numero e moto differenziati tra loro. Alcuni di questi batteri risultano essere innocui, mentre altri possono portare disturbi come diarrea, infezioni all'apparato urinario malattie respiratorie come la polmonite.

escherichia

L’escherichia coli identifica un gruppo di batteri grande per numero e moto differenziati tra loro.
Alcuni di questi batteri risultano essere innocui, mentre altri possono portare disturbi come diarrea e vomito, infezioni all’apparato urinario malattie respiratorie come la polmonite.
Talvolta i sintomi sono simili a quelli provocati dalle gastroenteriti virali.
Possono essere infettate le persone di tutte le età, anche se i bambini piccoli e le persone anziane sono quelle che possono sviluppare un decorso più grave dell’infezione, e l’insorgere della sindrome uremico emolitica.

Quest’ultima è causata da un ceppo particolarmente virulento dell’escherichia coli che produce una tossina, la vero-tossina, particolarmente potente, che causa anemia, riduzione delle piastrine nel sangue ed insufficienza renale.

I sintomi dell’infezione batterica da escherichia coli variano da individuo ad individuo, ma spesso includono crampi allo stomaco, anche molto intensi, diarrea, nella quale sovente sono riscontrabili tracce di sangue e vomito.

Se si hanno manifestazioni febbrili esse risultano essere di temperature non elevate, circa 38,5°.

La maggior parte delle persone guarisce dall’infezione nell’arco di 5-7 giorni, e nella maggior parte dei casi il decorso è benigno, anche se si registrano casi in cui l’escherichia coli ha avuto esiti gravi ed anche mortali.

Nel 5-10% dei casi si ha la complicazione nota come sindrome uremico emolitica (HUS).

I sintomi di questa sono la riduzione della minzione, una generale sensazione di stanchezza e la perdita della colorazione rosata all’interno delle guance e nelle palpebre.

Le persone che hanno questa complicazione generalmente vengono ricoverate per monitorare lo stato delle reni, perchè questi potrebbero smettere di funzionare adeguatamente.

Il periodo che intercorre tra la contaminazione dai batteri dell’escherichia coli e le sue manifestazioni, definito “periodo di incubazione” varia tra 3 e 4 giorni, anche se ci sono casi in cui esso si manifesta prima, o dopo, a distanza di 110 giorni.

Generalmente i sintomi all’inizio sono molto lievi, con dolori all’addome e diarrea, e tendono a peggiorare quando cresce l’infezione.

Se si sviluppa la complicazione della sindrome uremico emolitica essa compare generalmente dopo 7 giorni, quando i sintomi come la diarrea cominciano a migliorare.

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