Ma per chi ha un brutto rapporto con il proprio intestino, partire per un viaggio vuol dire soffrire ancora di più di disturbi e arrivare così al culmine del disagio

spiaggia

Questo periodo per molte persone è un momento per riuscire a fare un viaggio in qualche località esotica per sfuggire dal freddo e rilassarsi al sole.
Ma per chi ha un brutto rapporto con il proprio intestino, partire per un viaggio vuol dire soffrire ancora di più di disturbi e arrivare così al culmine del disagio.
Chi soffre di colon irritabile, o di colite nervosa oppure di meteorismo, quando si trova in viaggio, accentua maggiormente i problemi che lo accompagnano nella vita di tutti i giorni.
I motivi principali sono l’aumento della temperatura, l’assunzione di bibite fredde e di cibi grassi associati ad una dieta del tutto disordinata e chi ne soffre di più sono principalmente le donne.



Questi fattori fanno sì che si accentuino i problemi legati all’intestino, come stipsi e tensione addominale ed è quindi molto importante uscire a prevenirli facendo una moderata attività fisica e seguire una dieta corretta senza farsi prendere da piatti che normalmente non si consumano quotidianamente.
Quindi no a cibi grassi, contenenti maionese, uova, salse varie, fritture o panini perchè portano ad una conseguente occlusione intestinale, e questo vale anche per l’ingestione di bevande molto fredde.
Se si va in un paese esotico è anche fondamentale non assumere cibi crudi o bere acqua che non provenga da bottiglie sigillate per evitare brutti episodi di diarrea che si trascinano per tutta la durata della vacanza rovinandola del tutto. E ‘importante quindi portare con sè fermenti lattici per riequilibrare la flora batterica ed integratori multivitaminici.

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