Drunkoressia e disturbi alimentari colpiscono 3 milioni di giovani ogni anno

di Redazione

La drunkoressia avrebbe già colpito, solamente in Italia, oltre 500.000 giovani di età solitamente inferiore ai 18 anni.

Drunkoressia e disturbi alimentari colpiscono 3 milioni di giovani ogni anno

Con il termine drunkoressia, ormai tristemente noto anche e soprattutto in Italia, i nutrizionisti sarebbero soliti indicare una condizione patologica/psicologica di malnutrizione e denutrizione (volontaria) causata, come si potrebbe facilmente immaginare, dall’eccessiva assunzione di bevande alcoliche che, giorno dopo giorno, arriverebbero letteralmente a sostituire la normale e corretta alimentazione umana basata, come dovrebbe essere logico, sull’assunzione di sostanze nutrizionali in forma solida.

ALCOL PERICOLOSO PIÙ DEL CRACK

Le calorie che l’individuo comunemente assorbirebbe grazie ad una dieta ed ad un regime alimentare equilibrato e corretto, verrebbero dunque sostituite, nella drunkoressia, dalle calorie che il paziente sarebbe in grado di assorbire grazie ad una dieta, ed ad un regime alimentare squilibrato e scorretto, esclusivamente basata sull’assunzione di bevande alcoliche con disastrose conseguenze facilmente immaginabili.

BINGE DRINKING

La drunkoressia, che dal punto di vista psicologico potrebbe considerarsi quale la derivazione più estrema delle ben più note, comuni e diffuse patologie alimentari (anoressia e bulimia in primis), avrebbe già colpito, solamente in Italia, oltre 500.000 giovani di età solitamente inferiore ai 18 anni.

EYEBALLING

Questi regimi alimentari così squilibrati, purtroppo, oltre a causare la morte direttamente (a seguito della severa malnutrizione cui condurrebbero il paziente il cui organismo, impossibilitato a funzionare regolarmente, soffrirebbe sempre più intensamente) la causerebbero indirettamente a seguito dell’isolamento sociale e psicologico cui condurrebbero l’individuo.

Stando alle ultime rilevazioni statistiche sull’argomento, recentemente condotte, per conto del Ministero della Salute, dalla psichiatra di fama nazionale Laura Dalla Ragione, oltre 8.000 persone ogni anno morirebbero, suicidandosi, a causa del problemi psicologici correlati ai più differenti disturbi alimentari.

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