Fumare il narghilè è nocivo quanto se non di più che fumare sigarette

di Redazione

La sperimentazione dimostra che le persone che fumano il narghilè possono assumere forti quantità di monossido di carbonio.

narghilè

Fumare il narghilè, la famosa pipa ad acqua molto comune tra le popolazioni arabe soprattutto dell’Africa settentrionale, è oggi diventata una moda anche tra i giovani occidentali, che si ritrovano in suggestivi locali arredati con gusto esotico per condividere insieme il piacere del fumo del tabacco aromatizzato alla frutta che usualmente viene utilizzato nel narghilè.

Tale fenomeno tuttavia ha destato la curiosità delle autorità britanniche impegnate nel campo della salute, che hanno voluto investigare sulle potenzialità nocive dell’assunzione del tabacco attraverso il narghilè.


Una delle credenze più comuni infatti vuole che questo modo di fumare sia meno tossico per la salute, perchè il fumo arriva freddo in gola dopo esser stato filtrato dall’acqua.

Eppure la sperimentazione dimostra il contrario: le persone che fumano il narghilè possono assumere forti quantità di monossido di carbonio.

Per provarlo i ricercatori del britannico Department of Health e del Tobacco Control Collaborating Centre hanno misurato la quantità di monossido di carbonio presente nell’aria espirata in un gruppo di non fumatori, in un gruppo di fumatori moderati ed in un gruppo di forti fumatori.

L’emissione di monossido di carbonio risultava essere, per i non fumatori di 3 parti su un milione di parti di aria, per i fumatori lievi di 10-20 parti per milione e per i forti fumatori di 30-40 parti per milione.

Tali quantità sono direttamente collegate al buon funzionamento del sangue, che in presenza di monossido di carbonio riduce la sua capacità di veicolare ossigeno: se per un non fumatore il CO compromette meno dell’1% il buon funzionamento del sangue, nei forti fumatori esso è compromesso nella misura del 5-7%.

Per i fumatori di narghilè lo stesso esperimento ha rilevato che nell’aria espirata il CO era presente nella quantità di 40-70 parti per milione. Ciò significa che la funzionalità del sangue per il trasporto di ossigeno è ridotta dell’8-12%.

Effettivamente dunque tale modo di assumere il tabacco non è assolutamente più salutare, ma al contrario può essere maggiormente dannoso del fumare una sigaretta.

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