Epatite C

di Redazione

L'epatite C è una malattia contagiosa del fegato che ha diversi livelli di gravità: può essere un infezione che dura appena qualche settimana, ma può anche diventare una malattia cronica.

siringa

L’epatite C è una malattia contagiosa del fegato che ha diversi livelli di gravità: può essere un infezione che dura appena qualche settimana, ma può anche diventare una malattia cronica che compromette il fegato per tutta la vita.
La malattia si sviluppa per l’infezione provocata dal virus dell’epatite C (HCV), che si contrae principalmente attraverso il contatto con il sangue di un individuo malato.

E’ un grave problema di salute pubblica, visto che nel mondo sono più di 200 milioni le persone portatrici del virus dell’epatite, nella forma B e C, ed in molti casi non sanno di esserlo. I pazienti affetti da HCV sono almeno dieci volte tanti quelli affetti dal virus dell’AIDS (HIV), ed oltre un milione di persone all’anno muoiono per epatite.

In Italia, secondo stime statistiche, l’epatite è responsabile di circa 14.000 decessi all’anno.
Il problema maggiore dell’epatite C è la sua caratteristica di essere, nella maggior parte dei casi asintomatica, ovvero di non dare alcun segno di se nella persona colpita, diventando poi un’infezione cronica del fegato in una percentuale altissima di casi, oltre l’80%.
Nel restante 20% dei casi la persona infetta riesce a contrastare con successo l’infezione.

Un’altra grande problematica riguarda il fatto che la manifestazione dei primi problemi al fegato può avvenire anche a distanza di molti anni, il che rende ancora più debilitante un eventuale peggioramento dell’infezione.

Quando invece l’infezione si manifesta subito, i sintomi più evidenti sono l’ittero, forti dolori addominali, febbre e senso di affaticamento.
Tra le complicazioni più comuni dell’epatite C la cirrosi epatica, ed in percentuale minore (non più del 3%) anche lo sviluppo di forme tumorali al fegato.
L’alcool nuoce gravemente alle persone affette da epatite C anche se assunto in modiche quantità.

È anche molto comune la co-infezione con il virus HIV, e molte delle persone risultate positive a questo avevano anche il virus dell’HCV, il che può portare ad uno sviluppo maggiormente rapido di complicazioni epatiche.

Uno dei principali veicoli di trasmissione della malattia è lo scambio di siringhe utilizzate per assumere sostanze stupefacenti, una categoria particolarmente a rischio sono gli operatori sanitari, infermieri e medici che possono infettarsi a causa di punture o tagli accidentali con strumenti medici infetti.

Raramente l’epatite C si contrae per via sessuale, perchè né lo sperma nè la saliva sono veicoli di infezione, ciò può avvenire, tuttavia, nei casi in cui si ha, durante l’atto sessuale, un contatto con il sangue infetto.
Un altro grande veicolo di contagio, negli anni passati è stata la trasfusione di sangue perchè erano scarsi e non efficaci i controlli, solo nel 1990 è stato introdotto lo screening sierologico anti HCV.

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