Malattie cardiovascolari prevenibili passeggiando fin da bambini

di Redazione

Tutti sappiamo che passeggiare/camminare all’aria aperta aiuta il nostro corpo sotto diversi punti di vista, permettendoci innanzitutto di rilassarci ed in secondo luogo anche di fare attività fisica.


Anche le persone che hanno avuto in passato malattie cardiovascolari dovrebbero camminare, proprio per mantenere il cuore in allenamento ed aiutare l’intero sistema a riprendersi dopo la malattia. L’apparato cardiocircolatorio non necessita infatti esclusivamente di allenamenti intensivi per rimanere in allenamento, ma anche una bella camminata aiuta l’intero sistema.

Secondo un recente studio sarebbe molto importante imparare a fare delle belle passeggiate fin da bambini, soprattutto in un’era come quella in cui viviamo attualmente, dove l’attività fisica scarseggia sempre più, in particolare da parte dei più piccoli. Un esempio potrebbe consistere nel camminare per andare a scuola invece che farsi portare in macchina, in questo modo il fisico si allena ed impara a mantenersi allenato.

CAMMINARE UN’ORA AL GIORNO ALLUNGA LA VITA

Nei Paesi industrializzati le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte, in Italia ogni anno ne sono colpite 600.000 persone. Proprio per questo l’attività fisica è importantissima per diminuire il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, in abbinamento ad una dieta sana e bilanciata, come sostenuto anche da Marco Moia, segretario scientifico dell’Associazione lotta alla trombosi (Alt). Gli esperti consigliano di mangiare bene e sano, evitando gli eccessi ed inoltre consigliano di muoversi il più possibile, anche solamente camminando se non si trova il tempo per praticare uno sport. Questa recente ricerca forse permetterà a molte persone di avere una vita più sana in futuro, se si inizia a passeggiare molto fin da piccoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>