Morbo di Morgellons

di Redazione

Il Morbo di Morgellons tra verità, scienza, mistero ed allucinazioni.

Nel 2001 la statunitense Mary Leitao individuava e descriveva, per la prima volta nella storia, una malattia cutanea che sarebbe divenuta famosa con il nome di Morbo o Sindrome di Morgellons.

Questa patologia, che nel corso degli anni ha visto affliggere sempre più pazienti in tutto il mondo, è divenuta di dominio universale non appena la sua insorgenza è stata correlata, da alcuni esagitati complottisti (secondo Wikipedia “chi crede alle più svariate teorie alternative in modo ritenuto acritico e fideistico e senza sentire ragioni di sorta”), a rapimenti da parte di alieni o a contaminazioni chimiche da parte di terroristi biologici.

SINTOMI DEL MORBO DI MORGELLONS


Il Morbo di Morgellons, secondo la Leitao, sarebbe una patologia caratterizzata da svariati e non meglio identificati sintomi cutanei. La sintomatologia classica prevede:

– pruriti e formicolii assimilabili a quelli percepibili a causa della presenza di insetti sulla cute

– fitte dolorose

– lesioni permanenti quali piaghe o eruzioni

– presenza di non meglio definite o identificate fibre

SCOPERTA DEL MORBO DI MORGELLONS

Questa patologia, come poc’anzi anticipato, venne scoperta nel 2001 dal tecnico di laboratorio Mary Leitao dopo che il figlio, allora di soli due anni, cominciò a lamentarsi della presenza di piaghe localizzate all’interno del labbro inferiore nonché della presenza di numerosi insetti.

La donna, preoccupata per i continui lamenti del figlio, cominciò ad analizzare queste piaghe con l’ausilio di un microscopio giocattolo ed individuò, al loro interno, delle fibre colorate che, però, non seppe mai descrivere in maniera dettagliata.

Con queste informazioni, sebbene assolutamente frammentarie, la Leitao si recò in visita da ben 8 differenti specialisti che, per quanti esami effettuarono, non riuscirono ad identificare il benché minimo problema fisico o la benché minima patologia, arrivando alla conclusione che il bimbo fosse perfettamente in salute.

La Leitao, però, non si arrese e, nel 2004, fondò la Morgellons Research Foundation con lo scopo di raccogliere le testimonianze di tutte le persone del mondo affette da Morbo di Morgellons (si tratta, nella totalità dei casi, di autodiagnosi).

VALUTAZIONI CLINICO – SCIENTIFICHE

La vicenda narrata poc’anzi è stata valutata in maniera differente dai medici e dai ricercatori di tutto il mondo che, nel giudicare il Morbo di Morgellons, si sono divisi in due distinte fazioni.

Problemi della madre

Alcuni ritengo che il problema fosse di natura prettamente psicologica e che riguardasse la madre. Questa ipotesi sarebbe avallata dal fatto che alla madre, sottoposta a perizia psichiatrica, venne diagnosticata la Sindrome di Munchausen per procura.

Problemi del figlio

Altri ritengono invece che la madre fosse, in realtà, perfettamente sana ed individuano il problema nel figlio. Quanti sostengono questa ipotesi si dicono convinti che il figlio fosse effettivamente affetto da una qualche patologia.

I medici fautori di questa teoria, infatti, avrebbero rinvenuto delle somiglianze tra la sintomatologia presentata dal figlio è quella correlata a due altre patologie, una fisica una psicologica.

La prima di queste correlazioni, sebbene sembri forzata giacché correlabile alla Sindrome dell’arto fantasma e, solitamente, di insorgenza tardiva (35-50 anni) è stata effettuata con la Sindrome di Wittmaack-Ekbom.

La seconda correlazione, sicuramente più plausibile giacché le due sintomatologie combaciano alla perfezione, è stata effettuata con la parassitosi allucinatoria o microzoopsia.

I sostenitori di entrambe le fazioni, comunque, sarebbero giunti alla conclusione che una patologia identificabile con il nome di Morbo di Morgellons non esisterebbe.

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