Cataplessia, come si verifica

di Redazione

La cataplessia è un disturbo che provoca una perdita temporanea del tono muscolare

cataplessia

La cataplessia è un disturbo che provoca una perdita temporanea del tono muscolare solitamente associata a forti emozioni come pianto, riso, felicità ecc. o dal loro ricordo e può verificarsi più volte nell’ arco di una giornata.
Questa malattia può essere di lieve entità se provoca appunto una lieve e parziale spossatezza nel soggetto in cui si esterna come un cedimento momentaneo degli arti, oppure di grave entità se si verifica una totale atonia dei muscoli.



Questi episodi sono improvvisi e possono provocare cadute e paralisi che hanno una durata variabile dai pochi secondi alla mezz’ ora, in cui però il paziente risulta essere completamente cosciente di ciò che sta avvenendo.
Particolare è stato il caso presentato da Discovery channel di una signora australiana che durante gli attacchi presenta un forte rallentamento dei battiti cardiaci e un grave abbassamento della pressione arteriosa, tanto da sembrare morta, infatti per ben tre volte si è svegliata all’obitorio dove è stata certificata come morta dopo tre giorni di perfetta immobilità ma di perfetta coscienza.
Le cause di questa malattia sono ignote ma, come per la narcolessia, pare sia collegato ad una disfunzione del ciclo sonno-veglia e quindi anche alle fasi del sonno.
Per i pazienti che soffrono di narcolessia e di cataplessia si parla di sindrome di Gelineau che è un disordine neurologico che associa i sintomi delle due malattie sopra citate.
La cosa che colpisce è che, differentemente dalla narcolessia di cui i soggetti affetti hanno come sintomo la sonnolenza, nella cataplessia vi è una totale immobilità degli arti e dei muscoli di tutto il corpo mentre il cervello è completamente cosciente e sveglio.

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