Benefici per la salute per i ciclisti, anche nel mezzo del traffico urbano

di Redazione

Anche considerando rischi come l'esposizione agli agenti inquinanti ed al rischio di incidenti la bicicletta resta un'attività benefica per la salute.

bicicletta

Utilizzare la bicicletta invece che l’auto per muoversi nei centri urbani, un’attività salutare, che, secondo quanto rivelato da un recente studio olandese, resta tale anche considerando i rischi di esposizione agli agenti inquinanti presenti nell’ambiente delle città per chi si sposta sulle due ruote.
Benefici che restano evidenti anche tenendo in considerazione il potenziale di rischio costituito dagli incidenti.
Una ricerca comparata, quella degli esperti olandesi che ha voluto considerare, attraverso dati provenienti da studi internazionali, i benefici acquistati con l’esercizio fisico della bicicletta con le minacce per la salute dovute all’inquinamento atmosferico ed ai rischi di incidenti stradali per le due ruote.

Nella stessa ricerca gli studiosi hanno voluto inoltre stimare in maniera virtuale l’impatto sulla salute della popolazione se 500.000 olandesi passassero dall’auto alla bicicletta su un percorso medio di 10-15 km al giorno.

Lo studio ha rilevato che pedalare anche per breve tempo nel traffico provoca una esposizione significativa ai gas di scarico delle automobili, polveri sottili e fuliggine in particolare, che possono causare problemi cardiaci e respiratori.

Dato che i ciclisti tendono a respirare circa due volte più profondamente di un automobilista, è evidente che sono a rischio di inalare almeno il doppio di sostanze inquinanti.

Il rischio di morire in un incidente stradale poi è circa quattro volte superiore su una distanza di un km per un ciclista rispetto ad un automobilista.

Tuttavia i benefici per la salute per i ciclisti olandesi sono risultati, secondo la ricerca, almeno nove volte superiore al rischio.

Passare dall’auto alla bicicletta cioè per la popolazione significherebbe avere in media una prospettiva di vita più lunga di 3-14 mesi, a causa della maggior attività fisica svolta.

Un vantaggio che supera di gran lunga i rischi calcolati per l’esposizione all’inquinamento, valutati in 8-40 giorni di vita in meno, e per il rischio di incidenti, calcolati in 5-9 giorni in meno di vita.

I risultati, riportati online sulla rivista Environmental Health Perspectives confermano anche quanto passare alla bicicletta sarebbe utile per la salute pubblica: riducendo gli spostamenti in automobile si ridurrebbe di gran lunga l’inquinamento atmosferico causato dai gas di scarico.

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