L’obesità è ereditaria

di Redazione

Codesta percentuale, individuata dall'International Association of Medical Genetics, altrimenti nota in Italia come Istituto MAGI, sarebbe compresa tra il 3 ed il 5%.

L'obesità è ereditaria

Nonostante la scienza abbia compiuto sul delicato argomento oggi alla nostra attenzione, ovverosia l’obesità e, in particolar modo, l’obesità infantile, numerosi ed importanti passi avanti, non sarebbe purtroppo ancora riuscita, indagando ed analizzando ogni singolo dettaglio, al nocciolo della questione.

BRACCIALETTO PER MISURARE L’ATTIVITA’ FISICA DEGLI ADOLESCENTI OBESI

E’ notizia di oggi, infatti, che una significatissima percentuale di bambini sovrappeso ed obesi è tale non già a causa del proprio stile di vita bensì, purtroppo, a causa del proprio corredo genetico.

DORMIRE BENE AIUTA A DIMAGRIRE

Codesta percentuale, individuata dall’International Association of Medical Genetics, altrimenti nota in Italia come Istituto MAGI, sarebbe compresa tra il 3 ed il 5%.

IL TE’ AIUTA A BRUCIARE I GRASSI

Ciò significa che addirittura il 5% dei bambini obesi di tutta Italia, ovverosia una percentuale altissima in considerazione della sufficienza con la quale i pediatri italiani fanno automaticamente risalire l’obesità del bambino a fattori ambientali, familiari, psicologici o simili, soffrirebbe di gravissime patologie genetiche ed ereditarie che ne causerebbero l’aumento, controllato ed inarrestabile, del peso corporeo.

In particolar modo, stando a quanto dichiarato dagli esperti dell’Istituto MAGI nel corso dell’odierna conferenza, le obesita’ genetiche non sindromiche ad eredita’ mendeliana, questo il nome del gruppo di patologie ereditarie e genetiche che più di frequente causerebbero l’obesità infantile, maggiormente diffuse sarebbero quelle derivanti da:

– deficit del recettore della melanocortina-4

– deficit congenito di leptina

– deficit del recettore della leptina

Ognuno di questi disagi agirebbe in modo differente (chiunque soffra, anche tra gli adulti, del deficit congenito di leptina, per esempio, sarebbe letteralmente impossibilitato, a causa dal mancata produttività dell’ormone leptina, a percepire la sensazione della sazietà), ma condurrebbe, inevitabilmente e senza la corretta diagnosi, all’obesità infantile prima ed all’obesità poi condannando l’individuo ad una vita tutt’altro che piacevole e peggiorata, anche notevolmente, da tutte le possibili patologie direttamente correlabili all’obesità ed al sovrappeso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>