Appendicectomia e rimozione della cistifellea attraverso l’ombelico

di Redazione

Una nuova tecnica sperimentale permette di attuare operazioni chirurgiche all'addome passando per l'ombelico.

ombelico

Un chirurgo che lavora al Dipartimento di biochirurgia e tecnologia chirurgica presso l’Imperial College di Londra sta sperimentando una nuova tecnica per eseguire interventi sugli organi addominali interni, utilizzando la chirurgia laparoscopica, che prevede un solo taglio, non più grande di 10 millimetri nell’ombelico, attraverso il quale si possono inserire sia un dispositivo per rilevare le immagini video, sia gli strumenti chirurgici.

Grazie a tale tecnica, operazioni come la rimozione della cistifellea, o l’appendicectomia, possono essere realizzate senza che restino cicatrici addominali evidenti.

La procedura dura circa 20 minuti per la rimozione dell’appendice, e circa un’ora per la rimozione della cistifellea, ed in generale il paziente può tornare a casa nella stessa giornata, in regime di day hospital.

E’ una tecnica, che, una volta affinata, permette di ridurre veramente al minimo l’invasività delle operazioni chirurgiche all’addome, riducendo i rischi di infezione e garantendo, anche da un punto di vista estetico, risultati che soddisfano i pazienti.

Gli sperimentatori sono entusiasti, e sono convinti che, una volta superate le prove accademiche, tale operazione potrà essere utilizzata ovunque, e nel giro di due anni diventare la prassi per determinati interventi chirurgici all’addome.

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