Alti livelli di lipoproteine legate all’insorgere di malattie cardiache

di Redazione

Alti livelli di lipoproteina nel sangue sono legati ad un maggior rischio di malattie cardiache.

provette

Un recente studio di genetica ha dimostrato che, nel sangue, gli alti livelli di lipoproteina, una molecola che trasporta i grassi nell’organismo, sono legati ad un maggior rischio di malattie cardiache.
Secondo i ricercatori dell’Università di Oxford, autori dello studio, la ricerca stabilisce un punto fermo sulla relazione tra lipoproteina e malattie cardiache.

Elevati livelli ematici di LPA, come vengono chiamate in letteratura le lipoproteine, erano già da tempo al centro di forti sospetti, ma grazie alla nuova ricerca l prova sembra essere definitiva.

LPA è una delle molecole che trasportano il colesterolo LDL, considerato il colesterolo “cattivo” che intasa le arterie accumulandosi sulle pareti interne di queste.

Lo studio ha esaminato in dettaglio il corredo genetico di 3,145 pazienti affetti da malattie coronariche, e di 3,352 sani da quel punto di vista.

Lo studio di oltre 48.000 varianti di 2,100 geni ha scoperto che due varianti genetiche che influenzano i livelli LPA sono risultate essere fortemente associate all’insorgere di malattie cardiache.

Secondo i ricercatori tale scoperta potrebbe offrire anche ulteriori novità nello studio di altre malattie vascolari, come l’ictus per esempio.

Il problema ora è che non si sa ancore perchè la molecola abbia effetti così nocivi, sebbene la scoperta probabilmente in futuro amplificherà la richiesta di analisi dei livelli di LPA nel sangue, un’analisi già da lungo tempo disponibile.

Non solo, ma probabilmente tali scoperte amplieranno anche gli studi sui farmaci in grado di ridurre selettivamente i livelli ematici di LPA, già oggi in parte applicabili grazie all’uso di uno specifico farmaco, la niacina.

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